Home » Video porno » Gang Bang » Maltrattata da due ragazzi arabi in un parcheggio

Maltrattata da due ragazzi arabi in un parcheggio

Avvia il video completo >>>

Sono diversi giorni che, uscendo dall’ufficio, noto due ragazzi arabi vicino a un cantiere. Sembra che finiscano di lavorare alla mia stessa ora e ho l’impressione che siano sempre sul punto di cambiarsi in macchina, ancora in tenuta da lavoro, oppure che l’abbiano appena fatto, indossando jeans e scarpe da ginnastica.

Due maschi di origine marocchina, probabilmente tra i 25 e i 35 anni. Magri e visibilmente ben fatti. Da quando li ho visti, sono sempre rimasta sul lato destro del marciapiede, sperando di intravederli in mutande. Credo che abbiano notato il mio gioco, perché negli ultimi giorni i loro sguardi leggermente provocanti mi hanno seguito mentre passavo.

Stasera, mentre mi avvicino, uno dei due è in piedi al centro del marciapiede e mi guarda mentre arrivo. Quando arrivo al suo livello, mi dice,

“Vuoi un passaggio? Ti portiamo a casa!”

So che la domanda non è davvero una domanda. Mi fanno salire dietro e, mentre l’auto si avvia, mi rendo conto che non riesco ad aprire la portiera dall’interno… Dopo aver girato per un po’ nel quartiere, finalmente arriviamo poco lontano, alla periferia della città. So che la loro intenzione non è quella di lasciarmi a casa, ma sono preoccupato per le loro intenzioni.

Quando tutto va storto…

L’auto entra nel parcheggio sotterraneo e, una volta fuori dalla vista, si ferma. Il tizio sul lato passeggero mi fa scendere e mi dice,

“Spogliati e stai zitto, ok?”

So che in realtà non ho altra scelta. E da qualche parte, nel profondo, l’avventura che mi aspetta mi eccita. Mentre mi tolgo la tuta, l’altro ragazzo ha fatto il giro dell’auto e ha già tirato fuori il suo cazzo. È orizzontale, lungo e grosso.

“Mettiti in ginocchio e succhia, se vuoi!”

A dire il vero, non ho bisogno di molta persuasione.

E rapidamente, il suo cazzo rigido era in fondo alla mia gola. Doveva essere lungo e spesso quasi 20 cm. Nel frattempo, anche il suo amico aveva svelato la sua attrezzatura, che era ancora più grande e curva verso l’alto come una banana. Lo vidi accarezzarsi in un angolo e incoraggiare il suo collega,

“Fallo, Aziz, scopagli la faccia!”

Allo stesso tempo, sentii una delle sue scarpe da ginnastica accarezzarmi il sedere. Alla fine si avvicinò e iniziai a passare da uno “zob” all’altro. Il primo ragazzo (Aziz) iniziò a gemere e disse al suo amico,

“Accidenti, Jamel, gli piace, è troppo bello”

I loro cazzi si stavano bagnando di saliva. Erano fianco a fianco e cercavano di farmi ingoiare entrambi contemporaneamente.

Dopo un po’, Jamel, quello con l’asta ricurva, si allontanò e si appoggiò al cofano dell’auto, con le gambe aperte e il cazzo completamente eretto. Disse al suo amico,

“Aziz, manda questa puttana qui a succhiarmelo”

L’altro ragazzo mi spinse via e disse,

“Vai a succhiare il mio amico laggiù, ti piace fare la puttana”

Così mi ritrovai in piedi, appoggiato al cofano, e mi chinai per raggiungere il frutto di Jamel. Lui mi ha premuto il collo per costringere il suo “zob” a scendere in profondità nella mia gola. Dopo un po’, Aziz si avvicinò e osservò la scena. Si spogliò nudo. Muscoli lisci e strappati e ancora un’erezione furiosa. Lo vidi sorridere al suo amico e avvicinarsi alle mie spalle.

Quando finalmente mi scopa il culo…

Mi allarga violentemente le gambe e mi sputa sul buco del culo e sento subito il suo cazzo fare pressione. Il suo amico gli dice,

“Avanti, scivola fino in fondo, gli riempiremo il culo”

E io lo sento spingere lentamente ma con decisione. Continua a spingere fino a quando la sua asta non è tutta dentro di me. Per assicurarsi che non urli, Jamel mi tiene il collo con il suo cazzo infilato in gola. Non posso che gemere sia per il dolore che per il piacere. Poi inizia un tira e molla di entrambi i cazzi: uno inizia a scoparmi seriamente mentre l’altro costringe la mia testa sul suo cazzo. Sospinta per metà dal cazzo di Jamel, inizio a gemere di piacere. Jamel dice al suo amico,

“Vai avanti, gli piace, prendilo bene”

E il suo amico risponde,

“Sì, cazzo, cavolo, il suo culo è così bello”

E poi,

“Oh cazzo, sì, glielo metto tutto dentro”

Dopo molto tempo, i movimenti dietro di me iniziano a diventare più veloci e a scatti. Dopo alcuni schiaffi sul sedere e alcuni

“Sì, vai avanti troia, prendilo tutto”

e

“Cazzo, sì, prendi entrambi i cazzi in bocca”

Aziz finalmente esclama,

“Sì, sto per sborrare, sto per riempire la figa di questa puttana”

Alla fine si tira fuori ma lascia la sua testa di cazzo contro il mio buco del culo ormai aperto. All’improvviso, sento lunghi getti successivi che mi inondano. Jamel, che mi tiene in pugno con il suo cazzo più che mai in gola, dice,

“Sì, fallo bagnare bene, piccola troia”

Aziz finalmente si sfila e sento il suo sperma sul bordo del mio buco. L’altro mi spinge via e mi ordina,

“Stenditi sul cofano dell’auto”

Il suo amico mi costringe a farlo. Mi sdraio sulla schiena, con le gambe sollevate e aperte. Sento ancora lo sperma sul buco del culo. Nel frattempo, Jamel si è spogliato. Il suo corpo muscoloso, asciutto e senza peli è superbo. Mi afferra le caviglie e il suo amico gli dice,

“Avanti, affonda nel suo buco con la tua sborra, vedrai che ha un culo fantastico”

L’altro risponde,

“Sì, è buono, scivola facilmente nel suo culo da troia con il tuo sperma. Fagli pulire il tuo cazzo”

Quando mi scopano il culo…

Mi allarga violentemente le gambe e mi sputa sul buco del culo e io sento subito la pressione del suo cazzo. Il suo amico gli dice,

“Avanti, scivola dentro in profondità, gli riempiremo il culo”

E sento che spinge delicatamente ma con decisione. Continua a spingere e per assicurarsi che non urli, Jamel mi tiene per la nuca, il suo cazzo spinge fino in fondo alla mia gola. Non posso fare altro che gemere, sia per il dolore che per il piacere. E poi inizia il tira e molla: uno inizia a scoparmi il culo con forza, l’altro spinge la mia testa avanti e indietro sul suo cazzo. Sospinta per metà dal cazzo di Jamel, inizio a gemere di piacere. Jamel dice al suo amico,

“Vai avanti, gli piace questa puttana, prendilo bene”

E il suo amico risponde,

“Sì, cazzo, che bel culo”

e poi,

“Oh, cazzo, sì, lo sto riempiendo tutto”

Dopo un bel po’ di tempo, i movimenti dietro di me iniziano a diventare più veloci e scattanti. Dopo alcuni schiaffi sul mio sedere e alcuni

“Sì, vai avanti puttana, prendilo tutto”

e altri

“Cazzo, sì, vai avanti, ingoia i due cazzi”

Aziz finalmente sborra e dice,

“Sì, sto per esplodere, sto per bagnare la sua figa da uomo, questa troia”

Alla fine si sfila, ma lascia la sua testa di cazzo attaccata al mio buco del culo ormai ben dilatato. All’improvviso, sento lunghi getti successivi che mi inondano. Jamel, che mi tiene con il suo cazzo più in gola che mai, dice,

“Sì, bagnala tutta, questa piccola puttana”

Aziz finalmente si ritira e sento il suo sperma sul bordo del mio buco. L’altro mi spinge via e mi ordina di

“sdraiati sul cofano dell’auto”

Il suo amico mi costringe ad obbedire. Mi sdraio sulla schiena, con le gambe sollevate e divaricate. Sento ancora lo sperma sul mio sedere. Nel frattempo, Jamel si spoglia. Il suo corpo muscoloso, liscio e senza peli è stupendo. Mi prende le caviglie e il suo amico gli dice,

“Avanti, affonda il tuo sperma nel suo buco. Vedrai, ha un culo fatto apposta per essere scopato”

L’altro risponde,

“Sì, è buono, scivola nel suo culo da puttana con il tuo sperma. Fagli pulire il tuo cazzo”

Ed ecco che vedo l’altro inginocchiarsi sul cofano sopra di me, di fronte al suo amico. Il suo cazzo è ancora duro e grondante di sperma. Mi dice,

“Avanti, puliscimi il cazzo, ingoia la mia salsa bianca”

E subito mi infila il suo cazzo in gola, con le palle sul naso. Mentre comincio a prenderci gusto, inizio a masturbarmi e ad allargare un po’ di più le gambe. Jamel, il cui cazzo ricurvo sta davvero lavorando il mio culo, dice,

“Cazzo, sì, gli piace, questa puttana è una vera puttana. Aziz, guarda il mio cazzo nel suo culo. Gli piace avere un cazzo nel culo e un altro da pulire”

Riempito ed esausto, mi adeguo, chiedendomi cosa mi aspetta ancora…

Guarda il video completo (registrazione gratuita)

Add comment