Ho fatto amicizia con il mio cognato arabo

Mi presento, mi chiamo Mika, ho 21 anni, sono alto 1,70, sono un ragazzo bianco e magro e il mio ragazzo si chiama Malik, ha 20 anni, è ben dotato, alto e ha un cazzo di 20 cm.

Durante le mie ultime vacanze, sono andata a trovare il mio ragazzo senza dirglielo per fargli una sorpresa. Suo fratello, Devran, mi ha aperto la porta. Indossava una maglietta che metteva in mostra il suo petto e i suoi muscoli.

Dopo essersi salutati, mi ha informato che il mio ragazzo era appena uscito per andare in palestra e non sarebbe tornato prima di due ore. Tuttavia, mi invitò a entrare e mi disse che potevo “fare come se fossi a casa mia”.

Così, mi sono seduta a guardare la TV in salotto mentre Devran era da qualche altra parte, probabilmente nella sua stanza.

Dopo un po’ mi chiamò ed eccomi lì, in piedi davanti alla sua porta. Mi chiese di entrare e di guardare un film con lui.

Mi sono seduta accanto a lui e aveva un atteggiamento molto virile con le gambe aperte e la mano sull’inguine (lol).

Durante il film, ho guardato soprattutto il fratello del mio ragazzo. Aveva delle bellissime gambe muscolose e pelose e continuava a strofinarsi l’uccello con le dita. Non era un gesto civettuolo, era come farebbe qualsiasi ragazzo etero.

Senza preavviso, mi ha guardata, mi ha abbracciata e ha iniziato a baciarmi…

Sentendomi eccitata, ho infilato la mano nei suoi pantaloni e ho sentito il suo pacco crescere, così mi ha afferrato per la nuca e mi ha spinto giù per succhiarlo.

Senza pensarci due volte, saltai sul suo cazzo, lo massaggiai con le mani, gli abbassai i pantaloncini e poi i boxer, rivelando un’erezione molto forte. Il suo cazzo è entrato subito nella mia bocca e, mentre lui mi teneva la testa per spingerlo vigorosamente dentro e fuori la mia bocca, io succhiavo appassionatamente un pezzo grosso e bellissimo. Era davvero dominante quando gli facevo un pompino e mi piaceva molto.

A volte mi teneva la testa bassa e spingeva il suo cazzo in profondità nella mia gola. In quel momento gemeva e, anche se mi faceva sentire un po’ male, mi eccitava ancora di più. Mi accarezzai il cazzo attraverso i boxer e sentii che mi stavo bagnando come non mai.

Dopo una lunga sessione di sesso orale, mi venne un’idea folle. Visto quanto era dominante e virile, gli proposi di andare a prendere un dildo che io e il mio ragazzo avevamo comprato e che si trovava nella sua stanza. Lui accettò, così andai a prenderlo e lo trovai che si stava ancora masturbando quando tornai.

Mi posizionai a quattro zampe con il culo ben aperto davanti a lui. Mi chiese di succhiare il dildo mentre mi leccava il buco e poi inserì due dita.

Era così piacevole sentire la sua lingua stuzzicare il mio ano; era pura beatitudine. Dopo un po’, si mise dietro di me e improvvisamente inserì il suo cazzo di 20 cm. Non mi aspettavo che fosse così diretto e, ad essere sincera, all’inizio non è stato molto piacevole e ho sentito gli occhi iniziare a lacrimare. Tuttavia, gli dissi di non muoversi e di tenere il suo cazzo dentro di me in modo che il mio culo potesse abituarsi, dato che non sembrava abituato al sesso anale.

Le sue spinte si fecero più veloci e vigorose, io gemevo e credo di essermi persino bagnata il sedere, cosa rara anche per una passiva come me. Completamente persa nel momento, mi dimenavo e facevo i movimenti di spinta per sentire il suo cazzo in tutta la sua lunghezza.

In quel momento, si fermò e mi stantuffò il culo con forza. Mi sentivo come una puttana. Poi mi spinse in modo che io

In quel momento, si fermò e mi martellò il culo con forza, e mi sentii davvero una puttana. Poi mi spinse a pancia in giù, mi diede due sculacciate sul sedere e riaffondò il suo cazzo dentro di me. Era sopra di me, con le braccia che mi abbracciavano completamente mentre mi baciava il collo, e posso dire che stava colpendo duro. Stava andando veloce, io urlavo, gridavo e gli chiedevo di smettere perché mi faceva male, ma lui continuava a chiamarmi troia… Dopo qualche minuto si è fermato, si è seduto sul bordo del letto e mi ha chiesto di inginocchiarmi e di succhiarlo ai piedi del letto.

Il suo cazzo sembrava ancora più grosso da sotto e mi sono chiesta se volesse sborrarmi in faccia, ma al momento era solo una sua idea perché non sembrava aver finito con me.

Cambiò posizione, questa volta sdraiandosi sul letto con il cazzo eretto, e mi disse: “Vieni” Mi impalai sul suo cazzo, lui mi tenne i fianchi mentre mi dava forti spinte. Mi stantuffò di nuovo il culo molto velocemente con il suo grosso cazzo. Sentivo che stava per venire e non mi sbagliavo. Mi sollevò e sparò potenti getti su di sé. L’aveva dappertutto, anche in faccia. Nel frattempo, succhiai di nuovo il suo grosso cazzo per far venire anche me. Ebbi un orgasmo molto potente e poi non potei fare a meno di baciarlo un’ultima volta.

Sono scappata dal letto per fare una doccia e fortunatamente il mio ragazzo non ha tardato ad arrivare. Era eccitante e ho dovuto seguirlo, fingendo di aver indossato un dildo nell’attesa perché ero troppo eccitata. La cosa lo ha eccitato e almeno non ha fatto domande sul fatto di aver visto il mio culo dilatato.

Fu una giornata pazzesca e io ero davvero esausta. Quella sera, suo fratello mi confidò che non faceva sesso con una ragazza da più di una settimana e che non ce la faceva più. Si è scusato, ma so che nel profondo vorrebbe riprovare l’esperienza 🙂

Storia inviata da un visitatore di arabe-gay.com 😉