Sesso con una sexy arabo etero

Sono gay ma nessuno lo sa, eppure sono riuscito a farmi scopare da un bellissimo ragazzo arabo etero di nome Mohamed. Una sera, tornando a casa dall’autobus verso le 18, sono sceso con Mohamed e, prima che ognuno di noi tornasse a casa, abbiamo parlato di tutto e di niente, poi abbiamo iniziato a parlare di lotta. Momo è un atleta e ha combattuto diverse volte con le “cailleras” locali.

Scommise quindi che sarebbe stato in grado di mettermi al tappeto in un combattimento amichevole e io gli dissi scherzosamente (con tante idee in testa) che se ci fosse riuscito, gli avrei succhiato il cazzo. Abbiamo lasciato perdere e siamo andati a casa.

La sera, verso le 21, ricevetti una telefonata da Momo che mi disse che non stava facendo nulla e mi invitò a casa sua. Sono arrivato, abbiamo bevuto, guardato la TV e all’improvviso mi ha chiesto se la nostra scommessa era ancora valida. Sapendo che ero meno muscoloso, avevo tutte le possibilità di perdere e inoltre Momo era ultra-uomo e usciva con le più belle ragazze della città, quindi non avevo alcuna possibilità di fargli un pompino. Ci siamo messi sul letto e poi è iniziato tutto! Persi rapidamente l’equilibrio e mi ritrovai sulla schiena e lui seduto su di me.

Si toglie i pantaloni della tuta e mi dice che devo succhiarglielo, io faccio finta di niente, ma lui si impone sempre di più, si toglie le mutande e mi mette il cazzo in faccia. Era il primo cazzo che avevo in bocca, era lungo e grosso, ben 20 centimetri, ben abbronzato e profumava un po’ di piscio. Lo succhiai come una pazza, lui era sopra di me, con i muscoli tesi e le palle sospese in aria.

Mi gira e mi dice che se mi muovo mi incula, così rimango a quattro zampe, mi abbassa i pantaloni e mi infila il suo grosso cazzo arabo nel culo, mi fa un male cane, gli chiedo di smettere ma lui continua e si infila a forza nel mio buco del culo finché non entra tutto, non ce la faccio più! Le sue gambe sbattevano contro il mio culo, faceva intensi movimenti avanti e indietro e mi sembrava che stesse facendo gli addominali su di me. Sudava come un matto, i suoi addominali erano visibili e io lo toccavo mentre mi veniva duro.

Tutto si ferma quando sento qualcosa di caldo nel mio culo: mi aveva sborrato nel culo, quel bastardo! Si rimette i pantaloni della tuta, si rimette i miei e mi dice di andarmene. Da allora, ogni due settimane, vengo da lui quando non c’è nessuno, e rispondo a tutte le sue esigenze come una grande sottomessa, ma mi piace, ed è il nostro segreto!!! Alexdu30